sulla squadra

Bellarmin Sisi Kayan

Sisi Kayan (Robert-Bellarmin) è un sacerdote cattolico incardinato nella diocesi di Palestrina in Italia, dove da dieci anni ricopre la carica di direttore del Dipartimento delle comunicazioni sociali. Originario della diocesi di Idiofa nella Repubblica Democratica del Congo, ha completato gli studi universitari in filosofia presso l'attuale Università della Grande Bandundu (Campus di Kalonda) e la laurea in teologia presso la stessa università (Campus di Kikwit Saint Cyprien).

​

​Dopo dieci anni di ministero nella sua diocesi d'origine, dove ha ricoperto, tra gli altri, l'incarico di preside del Notre Dame College di Idiofa e di cancelliere diocesano, ha iniziato gli studi in scienze della comunicazione e dell'Informazione presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. Ha conseguito prima la licenza e poi il dottorato in comunicazione istituzionale. Tra i due cicli ha completato un anno di specializzazione presso la Scuola di Giornalismo dell'Università del Missouri a Columbia, negli Stati Uniti. Dopo il dottorato, ha conseguito un Master in Project Management per la Cooperazione Internazionale e la Proiezione Europea presso l'ASVi, una Scuola di Management Sociale e Imprenditoriale con sede a Roma e a Londra.

Sisi Kayan è docente presso l'Università Pedagogica Nazionale di Kinshasa, l'Università di Mazenod (anch'essa a Kinshasa) e l'Università della Grande Bandundu (Repubblica Democratica del Congo) e collabora con la Pontificia Università della Santa Croce.

Ha una grande passione per la creazione di siti web e blog. È inoltre interessato alle questioni relative allo sviluppo e attualmente ricopre il ruolo di coordinatore nazionale dell'ONG Save the Common Home, un'organizzazione non governativa che si occupa di questioni ambientali e si ispira principalmente all'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco.

È autore di numerosi articoli scientifici e di quattro importanti libri.

​

Produzione scientifica

Libri

1. L’Afrique n’a pas besoin d’aide. La communication au service d’une Afrique debout, Parigi, L’Harmattan, 2023.

2. Sur l'autoroute de l'information numérique. Le journalisme citoyen en RD du Congo face au défi de la post-vérité, Parigi, L’Harmattan, 2018.

3. Le journalisme citoyen en RD Congo à l’heure de la désintermédiation. Le spectre d’un monde sans journaliste et le règne de la post-vérité, Saarbrücken, Editions Universitaires Européennes, 2017.

4. La “politesse-charité” nella regolazione dell'interazione Occidente-Altre culture. La gestione delle facce nell'accoglienza delle altre culture in Occidente e nell'aiuto ai poveri, Saint-Denis, Edilivre, 2015.

Articoli

• « Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, catalizzatore dell'acculturazione tra i giovani (congolesi). Une relecture de Kimoni Iyayi », in César Mawanzi Ndombe (dir.), Utopie d’une reconstruction de l’Afrique à l’épreuve de la modernité. Le décentrement politique et la lourde hypothèque de la littérature négro-africaine, Parigi, L’Harmattan, 2025, pp. 121-138.

• « Il dilemma della digitalizzazione del sistema educativo nella Repubblica Democratica del Congo: Internet, strumento di integrazione o di esclusione per una gioventù in difficoltà? », in Hippolyte Mimbu Kilol e Sindani Kiangu (a cura di), Scienza e coscienza al servizio della nazione. Usi ed effetti delle scienze umane, della storia e della scuola nella Repubblica Democratica del Congo. Omaggio a Isidore Ndaywel è Nziem, Parigi, L’Harmattan, 2024, pp. 345-382.

• « Comunicazione e ricezione del messaggio cristiano. Quali strategie comunicative per un annuncio di impatto sociale? », in Claude Ozankom e Jean-Pierre Sieme (a cura di), Dynamique pastorale et impact sociétal de l’Église-Famille de Dieu à Idiofa : Héritage, défis, innovations (Simposio di Idiofa), Kinshasa, Baobab, 2023, pp. 159-178.

• « Coronavirus e l'Africa: la giusta occasione per affrancarsi? », in Célestin Dimandja Eluy'a Kondo e Hippolyte Mimbu Kilol, Covid-19. Sfide e impatti sulla nostra società, Kinshasa, Presses de l'Université Catholique du Congo (PUCC), 2022, pp. 169-206.

• « La RD Congo et son journalisme citoyen », in Atti dei primi incontri congolesi di ricerca sul giornalismo sotto l'influenza dei media multipli (organizzati dal LARSICOM e dal MILRDC a Kinshasa, dal 4 al 6 maggio 2023), testo in corso di stampa, L'Harmattan.

• « Ma face, ta face, notre face. Le jeu des interactions à somme nulle », in Achille Bundjoko Iyolo, Anthropologie de la communication. Fondements épistémologiques et études de cas, Saarbrücken, Editions Universitaires Européennes, 2018, pp. 124-152.

• « Giornalismo cittadino nella RDC all'ora della disintermediazione. La sfida della verità e il regno della post-verità », Usawa, 29 (2017), pp. 8-33.

• « La preponderanza del pathos nell'arte discorsiva africana », in Claude Ozankom e Jean-Pierre Sieme, Une vie au service des jeunes. Mélanges offerts à Benoît Kabongo Ben’Awis, Kinshasa, Baobab, 2016, pp. 240-259.

• « La strategia comunicativa delle Chiese del risveglio in Congo-Kinshasa, una sfida per la Chiesa cattolica », in Gabriel Tchonang, Véronique Lecaros, José Sanchez Paredes (a cura di), Il pentecostalismo. Radici ed espansione in Africa/America Latina, Parigi, L’Harmattan, 2014, pp. 85-120.

• « Per un’Africa lontana dai pregiudizi: la questione della dignità del povero nel processo di aiuto », in Rosella Bruskewitz (a cura di), Dalla canonizzazione di san Josemaria ai dieci anni di Harambee Africa International: uno sguardo verso il futuro, Roma, Edizioni Sabinae, 2013, pp. 115-126.

​